In ambito ortodontico si sente spesso parlare di malocclusione dentale, una condizione in cui i denti sono in una posizione non corretta nelle arcate dentali.
Le malocclusioni possono essere di diversa entità e causate da diverse situazioni genetiche o esterne. La malocclusione può essere curata e prevenuta grazie a diverse tecniche odontoiatriche.
Quando si parla di malocclusione dobbiamo fare una prima distinzione tra quelle primarie e quelle secondarie:
- Malocclusioni primarie – determinati da fattori genetici e fattori legati allo sviluppo e alla crescita;
- Malocclusioni secondarie – sono malocclusioni primarie peggiorate che non sono state curate negli anni con trattamenti ortodontici.
Individuare le malocclusioni in maniera precoce, in età scolare o in adolescenza, è l’ideale per valutare e iniziare un percorso ortodontico con apparecchi fissi o mobili.
Il dott. Stefanelli e il suo team di odontoiatri sono a disposizione nello studio dentistico di Rovato (BS) per un consulto. In questo approfondimento vogliamo però iniziare a darti un’idea di come sia possibile risolvere malocclusioni anche di grave entità attraverso un percorso di questo tipo.
Le malocclusioni: caratteristiche e complicanze
Come abbiamo accennato, le malocclusioni possono essere causate da diverse problematiche che possono riguardare solo i denti ma in alcuni casi anche malformazioni dei mascellari.
Quando ci si trova di fronte ad una problematica di questo genere e si inizia un percorso ortodontico, un fattore da non sottovalutare è la funzione (o meglio le funzioni a cui la bocca assolve). Dobbiamo parlare al plurale perché in realtà la bocca e le sue strutture svolgono un ruolo primario non solo nella masticazione ma anche nella respirazione, nella deglutizione, nella fonesi, nel sorriso.
La presenza di una malocclusione, soprattutto grave, può rendere complicato svolgere in maniera corretta queste funzioni così come far sviluppare correttamente la dentatura negli adolescenti.
Una malocclusione si può presentare in diversi modi:
- Affollamento dentale
- Inclinazioni degli assi dentali
- Estrusioni e intrusioni
- Rotazione del dente sullo stesso asse
- Spostamenti lungo l’arcata in direzione mesiale o distale
- Morso inverso
- Morso aperto
- Morso profondo
Sia che si tratti di disallineamento dentale che di problemi a carico delle strutture dell’apparato masticatorio, queste situazioni possono complicare le manovre di igiene dentale portando come conseguenza a carie o malattie parodontali.
Ci teniamo a sottolineare anche il fatto che non tutte le malocclusioni necessitano di un trattamento: in alcuni pazienti si tratta di minime malocclusioni, contenute, lievi e ben compensate che non compromettono né l’estetica né la funzione.
Trattamento ortodontico e prevenzione
Grazie al trattamento ortodontico è possibile ristabilire la funzionalità della bocca e, nei giovani pazienti con strutture ancora in fase di sviluppo, anche prevenire tali problematiche. Si distinguono infatti 3 fasi per il trattamento ortodontico:
- Fase pre-adolescenziale: terapia intercettiva che corregge gli squilibri posturali ancora prima che le strutture della bocca si sviluppino completamente;
- Fase adolescenziale: siamo già in presenza di una dentatura definitiva e uno sviluppo completo dell’apparato scheletrico. La terapia punta al riequilibrio funzionale e alla corretta estetica del sorriso;
- Fase adulta: terapia ortodontica finalizzata a ripristinare l’estetica del sorriso e un’occlusione bilanciata.
L’individuazione del corretto trattamento non può prescindere da una visita approfondita e dallo studio del caso specifico che porterà alla definizione della soluzione più opportuna.
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